Perchè A.Ma.R.T.I.?
Le malattie renali non sono frequenti nel bambino, ma molte di esse sono molto gravi e invalidanti. L’evento più temibile è l’insufficienza renale cronica, che richiede poi il trapianto renale. Un certo numero di malattie renali sono su base genetico-ereditaria.
Le gravi malattie renali comportano serie conseguenze sullo sviluppo del bambino: la sua crescita, il suo metabolismo osseo, il suo apparato cardiovascolare ne risentono talvolta in modo definitivo.
Occorre dunque aumentare le conoscenze su tale tema, per poter attuare la possibile prevenzione e le necessarie terapie e per fare questo è importante la collaborazione dei professionisti della salute, delle famiglie e della società.
Un gruppo di medici di nefrologia pediatrica del Meyer e familiari di bambini con malattie renali genetico-ereditarie ha dato vita ad una associazione il cui scopo, illustrato nello statuto, è quello di aumentare la sensibilità verso tali problematiche e di favorire la ricerca scientifica e il progresso culturale nella prevenzione, nella diagnosi e nelle cure.
Il nostro impegno
Supporto al reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Meyer di Firenze.
Attività di ricerca clinica e di laboratorio con sovvenzione di Borsa di Studio annuale per la ricerca genetica sulle malattie renali rare in collaborazione con il Dipartimento di Genetica dell’Università di Firenze.
Assistenza a famiglie di bambini affetti da patologie renali in difficoltà economiche.
Acquisto protesi mediche per bambini affetti da patologie croniche.
Diffusione e sensibilizzazione sulle problematiche delle malattie renali croniche.
La ricerca scientifica
Ad oggi, grazie alla ricerca effettuata in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze – Dipartimento Fisiopatologia Clinica, interamente finanziata dall’Associazione A.Ma.R.T.I. ETS, l’Ospedale Meyer di Firenze è divenuto centro nazionale di riferimento per una malattia renale rara: “l’Acidosi Tubulare Distale”.
Sostieni A.Ma.R.T.I.
Per aiutarci a portare avanti la ricerca scientifica sulle malattie renali rare e dare sostegno alle famiglie in difficoltà ci sono varie modalità, e anche se con poco, tutti insieme possiamo fare la differenza.
Inoltre le donazioni sono deducibili/detraibili dalla dichiarazione dei redditi
(conservate con cura la ricevuta del bonifico o bollettino postale: in entrambi i casi la
causale da indicare è “erogazione liberale”).